Ventimiglia è stata fondata dai romani agli inizi del II secolo a.C., sul preesistente oppidum dei Liguri intemeli ed il toponimo deriva, probabilmente, dall’espressione linguistica di Albom “città capoluogo” nonché dal genitivo plurale del nome etnico Intemeliom quindi “Città capoluogo dei Liguri Intimeli”.
Attraverso la forma latinizzata in Album Intimilium, le due parole si fusero insieme, con una crasi, dando origine ad Albintimilium.
In seguito alla deglutinazione di “AL” ed al passaggio di “B” a “V” si giunse alla forma Vintimilium che, nel medioevo, divenne infine Vintimilia.
Oggi Ventimiglia può essere definita come la “Porta d’Italia”, grazie alla sua collocazione strategica, quale accesso diretto alla vicina Francia.
Dell’antica città romana si sono conservati il circuito murario, il teatro romano e l’attiguo impianto termale nonché il decumanus maximus, strada principale che attraversava Ventimiglia da est ad ovest, il cui percorso coincideva con il tratto urbano della Via Julia Augusta.
Il centro storico, è uno dei più importanti della Liguria, che custodisce, come un museo a “cielo aperto”, quasi dieci secoli di storia. Percorrendo i suoi vicoli è possibile ammirare, fra gli altri:
- la Chiesa di S. Michele, edificata come cappella gentilizia dai Conti di Ventimiglia, al cui interno sono rinvenibili tre pietre miliari provenienti dall’antica Via Julia Augusta, due delle quali utilizzate come acquasantiere e la terza a sostegno della volta della cripta;
- la Cattedrale N.S. Assunta, eretta tra l’XI e il XII secolo sulle rovine di una precedente Cattedrale di epoca carolingia, nel luogo ove anticamente sorgeva un tempio pagano, dedicato alla dea Giunone;
- il Battistero, attiguo alla cattedrale, intitolato a San Giovanni Battista, costruito nell’XI secolo a pianta ottagonale, al suo interno conserva un’imponente fonte battesimale, simbolo della resurrezione.
Di particolare interesse culturale è anche la Fortezza dell’Annunziata, splendida ridotta militare a picco sul mare, da cui è possibile godere di una panoramica che va da Capo S. Ampelio (a levante) fino al massiccio dell’Esterel (a ponente). Realizzata fra il 1831 ed il 1837 dal Corpo del Genio Sabaudo, ospita oggi il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” MAR che espone pregevoli reperti provenienti, proprio, dagli scavi della città romana di Albintimilium.
Le attrattive di Ventimiglia non finiscono qui, è bene non dimenticare:
- la Porta Canarda, eretta nel XIII secolo, quale presidio di un avamposto militare genovese, in posizione strategica, con affaccio marittimo;
- la Civica Biblioteca Aprosiana, fondata nel 1648 da Padre Angelico Aprosio, ai giorni nostri biblioteca pubblica più antica della Liguria, ove è conservato un cospicuo fondo librario barocco;
- l’oratorio di San Secondo, detto “dei Neri” che custodisce l’unico altare maggiore in marmo oltre ad un Cristo a braccia snodabili;
- i Balzi Rossi, annoverati fra i maggiori siti preistorici di tutta Europa, il cui nome deriva dal colore delle falesie rocciose che le caratterizzano.
Un’idea di tour
Scopri il tuo itinerario romano percorrendo la Via Julia Augusta, importante via di comunicazione ultimata nel 12 a.C., che collegava Derthona (Tortona) con Aquae Sextiae (Aix-en-Provence).
Parti dagli scavi della città romana d’Albintimilium a Ventimiglia, passando poi per la Chiesa di San Michele e per il Museo Civico Archeologico G.Rossi, arrivi ai Giardini Botanici Hanbury, i Balzi Rossi (con annesso museo fondato da Thomas Hanbury), il Museo di Preistoria Regionale di Mentone, il Mausoleo di Lumone a Roque Brune-Cap Martin, il Mont des Mules a Beausoleil e il Trofeo di Augusto alla Turbie. Ovviamente si consiglia di svolgere l’itinerario a tappe, per gustare al meglio ogni sfumatura culturale.
Ma non finisce qui, se ami i siti archeologici, sali al borgo medievale di Eze, magari attraverso il Sentiero di Nietzsche, e in cima, dentro ai giardini esotici troverai sorprendenti resti romani.